Un grazie speciale al mio Rosso Aragosta per avermi accompagnato nell'esplorazione di tanti nuovi mondi!
ROSSO ARAGOSTA
PREPARATEVI! NE COMBINEREMO DI TUTTI I COLORI!
giovedì 19 gennaio 2017
HENNA
Lasciamoci cullare da parole sussurrate con una melodia dolcissima...
"Adesso basta sangue
ma non vedi
Non stiamo nemmeno più in piedi...
un po' di pietà
Invece tu invece fumi con grande tranquillità
Così sta a me che debbo parlare fidarmi di te
Domani domani domani chi lo sa domani sarà
Oh oh chi non lo so quale Dio
ci sarà io parlo e parlo solo per me
Va bene io credo nell'amore
l'amore che si muove dal cuore
Che ti esce dalle mani
che cammina sotto i tuoi piedi
L'amore misterioso
anche dei cani e degli altri fratelli
Animali delle piante che sembra
che ti sorridono anche
quando ti chini per portarle via
L'amore silenzioso dei
pesci che ci aspettano nel mare
L'amore di chi ci ama e non ci vuol lasciare
Ok ok lo so che capisci ma sono
io che non capisco cosa dici
Troppo sangue qua e là sotto i cieli di lucide stelle
Nei silenzi dell'immensità
ma chissà se cambierà oh
non so se in questo futuro nero buio
Forse c'è qualcosa che ci cambierà
Io credo che il dolore è il dolore che ci cambierà
Oh ma oh il dolore che ci cambierà
E dopo chi lo sa se ancora
ci vedremo e dentro quale città
Brutta fredda buia stretta
o brutta come questa sotto un cielo senza pietà
Ma io ti cercherò anche da così lontano ti telefonerò
In una sera buia sporca fredda
Brutta come questa
Forse ti chiamerò perché vedi
Io credo che l'amore è l'amore che ci salverà
Vedi io credo che l'amore
è l'amore che ci salverà."
Sitografia:
http://www.testimania.com/testi/testi_lucio_dalla_1542/testi_henna_3450/testo_henna_40804.html
"Adesso basta sangue
ma non vedi
Non stiamo nemmeno più in piedi...
un po' di pietà
Invece tu invece fumi con grande tranquillità
Così sta a me che debbo parlare fidarmi di te
Domani domani domani chi lo sa domani sarà
Oh oh chi non lo so quale Dio
ci sarà io parlo e parlo solo per me
Va bene io credo nell'amore
l'amore che si muove dal cuore
Che ti esce dalle mani
che cammina sotto i tuoi piedi
L'amore misterioso
anche dei cani e degli altri fratelli
Animali delle piante che sembra
che ti sorridono anche
quando ti chini per portarle via
L'amore silenzioso dei
pesci che ci aspettano nel mare
L'amore di chi ci ama e non ci vuol lasciare
Ok ok lo so che capisci ma sono
io che non capisco cosa dici
Troppo sangue qua e là sotto i cieli di lucide stelle
Nei silenzi dell'immensità
ma chissà se cambierà oh
non so se in questo futuro nero buio
Forse c'è qualcosa che ci cambierà
Io credo che il dolore è il dolore che ci cambierà
Oh ma oh il dolore che ci cambierà
E dopo chi lo sa se ancora
ci vedremo e dentro quale città
Brutta fredda buia stretta
o brutta come questa sotto un cielo senza pietà
Ma io ti cercherò anche da così lontano ti telefonerò
In una sera buia sporca fredda
Brutta come questa
Forse ti chiamerò perché vedi
Io credo che l'amore è l'amore che ci salverà
Vedi io credo che l'amore
è l'amore che ci salverà."
Sitografia:
http://www.testimania.com/testi/testi_lucio_dalla_1542/testi_henna_3450/testo_henna_40804.html
venerdì 13 gennaio 2017
LOBSTER FASHION
Vestito di Elsa Schiapparelli in collaborazione con Salvator Dalì alla mostra "Schocking!", Philadelphia Museum of Art |
Elsa Schiapparelli's infamous "Lobster dress" |
IL SIGNIFICATO SIMBOLICO DEI COLORI
"Il ROSSO è il primo colore dell'arcobaleno e si ritiene sia anche il primo colore percepito dai bambini, il primo a cui tutti i popoli hanno dato un nome. In latino "rubens" (rosso) è sinonimo di colorato.
Il rosso è il colore del cuore e dell'amore, del dinamismo e della vitalità, della passione e della sensualità, dell'autorità e della fierezza, della forza e della sicurezza, della fiducia nelle proprie forze e capacità.
E' il colore del fuoco, del sangue, degli slanci vitali e dell'azione. Chi si veste di rosso si fa senza ombra di dubbio notare.
Chi lo ama è ottimista, deciso, impulsivo, combattivo, competitivo, passionale, entusiasta, estroverso, autonomo. Cerca il prestigio e vuole dominare, ha bisogno di affermarsi professionalmente. E' dotato di un'intelligenza pratica e spirito di sacrificio.
Il rosso può essere legato anche ad aggressività o incontinenza sessuale.
Il rosso è il colore che può muoversi più rapidamente trattenendo legato a sé lo sguardo.
E’ stato dimostrato che l'esposizione al rosso accelera i battiti cardiaci, quindi è indicato per problemi circolatori (stasi, geloni, freddolosità, ecc.) e stimola la produzione d’adrenalina. Fa salire di poco la pressione arteriosa. E' molto utile in caso di malinconia e depressione, perché rende loquaci, aperti, premurosi, passionali. Molto indicato nelle malattie da raffreddamento, nel mal di gola, nella tosse cronica e nell'asma. Utilissimo per trattare paralisi parziali e totali.
Il rosso è stato abbinato a Marte, il dio della guerra e il pianeta rosso, per la sua natura aggressiva e per la sua associazione al colore del sangue.
Nell'arte paleocristiana si dipingevano di rosso gli arcangeli e i serafini."
Tratto dal link http://www.homolaicus.com/linguaggi/teoria-colori2.htm, dove si può trovare il significato simbolico anche di altri colori come blu, verde, giallo, arancione...
giovedì 12 gennaio 2017
SEBASTIAN E IL CUOCO
Ecco una delle mie scene preferite del cartone animato "La Sirenetta", avente come protagonista la mitica aragosta Sebastian:
martedì 10 gennaio 2017
CONSIDERA L'ARAGOSTA
"Essere turisti di massa significa diventare puri americani dell'ultimo tipo: alieni, ignoranti, smaniosi di qualcosa che non si potrà mai avere, delusi come non si potrà mai ammettere di essere". (D.F.W.)
Interessantissimo ed esauriente a tal proposito il post pubblicato sul blog: http://eosblog.altervista.org/considera-laragosta-david-foster-wallace/
D.F. Wallace, Considera l'aragosta, 2005 |
David Foster Wallace |
IL ROSSO E IL NERO
"Ciò che caratterizza le grandi passioni è l'immensità degli ostacoli da superare e l'oscura incertezza dell'evento". (Stendhal)
Qui di seguito il link per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Il_rosso_e_il_nero
Stendhal, Le Rouge et le Noir, 1854 |
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