lunedì 12 dicembre 2016

Step 24: LA "NUVOLA DEL COLORE"

Ecco qui di seguito una "colored cloud" creata da me in Word, incentrata sul colore protagonista di questo blog.

Ciò che meglio identifica il colore in esame è il crostaceo omonimo: l'aragosta. Il burnt orange (in italiano "rosso aragosta") prende il nome proprio dal colore che quest'animale assume una volta cotto. 

Step 23: UN ROSSO ARAGOSTA "SELVAGGIO"

Nell'opera "Pensiero selvaggio", Lévi-Strauss ci fa aprire gli occhi sull'interconnessione che unisce la società occidentale ai suoi più remoti predecessori. Quando parliamo di determinati argomenti, ci viene spontaneo pensare ad un colore in particolare e questo accade perchè ormai alcune associazioni sono radicate velatamente nella mente umana. 
Ogni colore ha pertanto una sua dimensione primitiva.

Il rosso aragosta è per esempio il colore da sempre associato all'Olanda, o meglio, ai Paesi Bassi, di cui l'Olanda rappresenta la parte più popolata. La Bandiera dei Paesi Bassi presenta 3 colori: rosso, bianco, blu; ma in realtà il colore ufficiale è il "burnt orange", utilizzato per questo motivo dalla squadra di calcio olandese e dagli stessi olandesi il 30 Aprile, giorno del compleanno della Regina. Questo colore ha origine da quei sovrani reali che discendono da Guglielmo I. Guglielmo d'Orange apparteneva infatti alle famiglie di Orange-Nessau della città francese di Orange.
squadra calcistica Olanda '74
Quando si parla di "lobster red" non si può che pensare alla casa editrice italiana "Gambero Rosso" specializzata in enogastronomia attraverso la pubblicazione di riviste, programmi televisivi e guide enogastronomiche. 

Qui di seguito allego il sito web a cui poter attingere per preparare piatti squisiti: www.gamberorosso.it


Step 22: IL COLORE IN ARCHITETTURA

Per questo step mi è stato chiesto di spulciare in ambito architettonico alla ricerca del nostro caro rosso aragosta. La prima cosa che ho pensato è stata "...ma figuriamoci, troverò al massimo qualche casetta!" e su questo non mi sbagliavo. Ma inaspettatamente la mia ricerca è stata più produttiva del previsto! Ho scoperto infatti che in Florida, nel quartiere di Little Havana, si erge il Miami Orange Bowl, un impianto sportivo multiuso al centro di Miami, che visto dall'alto, per via del colore dei suoi sedili sugli spalti, spicca per il suo burnt orange.
Miami Orange Bowl

Burnt orange House in San Francisco, CA
Nella rivista architettonica "Domus" ho rintracciato il rosso aragosta in due opere in particolare di cui allego il link:

  1. Asilo LHM (Tokyo), ispirato alla natura stimola con i suoi colori la fantasia dei bambini;
  2. Songzhuang (Pechino), il villaggio degli artisti.



venerdì 9 dicembre 2016

Step 21: I PROTAGONISTI

Il rosso aragosta è stato il protagonista indiscusso delle vite delle giubbe garibaldine, per via del colore delle loro bluse.
Proprio il colore delle loro camicie fu il segno distintivo scelto da Giuseppe Garibaldi a partire dal 1843, quando egli radunò 500 italiani a Montevideo per difendere la Repubblica uruguayana dal dittatore argentino J.M.Rosas, intento ad impossessarsene.
Perchè proprio il rosso?
A causa dei pochi finanziamenti disponibili per la sua impresa, Garibaldi dovette accontentarsi di panni di lana rossi, generalmente usati all'epoca per i camici dei macellai (il rosso serviva per nascondere le macchie di sangue), con cui creò delle "divise" per i suoi uomini, protagonisti della nascita del Regno d'Italia. 
Giuseppe Garibaldi
Per saperne di più sulla vita di questo patriota, clicca sul link: Giuseppe Garibaldi



domenica 4 dicembre 2016

Step 20: I COLORI DELLA MODA

Nel corso dei secoli ogni stilista, per assicurarsi l'immortalità nella storia della moda, ha provveduto alla creazione e al lancio in passerella di una collezione in cui spiccasse un colore in particolare, scelto con cura e in grado di rispecchiarne al meglio la personalità.
Il rosso aragosta, simbolo di vitalità ed energia, è il punto di forza della casa di moda Hermès, capace di trasmettere, con le sue collezioni, un senso di armonia e forza ai suoi acquirenti.
Proprio questo è stato uno dei colori protagonisti della Paris Fashion Week primavera-estate 2012, come dimostrato dagli abiti lanciati in passerella da Hermès , tra cui quello dell'immagine sottostante.
Protagonista di questo look minimal ma allo stesso tempo chic è un lungo soprabito rosso aragosta in camoscio, tessuto morbido di un colore dai toni ironici e divertenti. Il senso di comfort e serenità viene conferito proprio da gonne e giacche in movimento e dimensioni oversize, arricchite da colori vivaci. 
Hermès è la "maison" di moda francese nata nel 1837 per opera di un sellaio di nome Thierry Hermès che decise di aprire una bottega a Parigi  in cui vendere attrezzature da cavallo. Solo nel 1920 il nipote, Emile-Maurice Hermès iniziò a creare capi di abbigliamento in pelle di daino, finchè nel 1929 venne lanciata la prima collezione di moda femminile disegnata da Lola Prusac. Fu nel decennio successivo che ci fu uno sviluppo tale da portare l'azienda a diventare riferimento nella storia della moda. 

Sitografia: