giovedì 19 gennaio 2017

GRAZIE

Un grazie speciale al mio Rosso Aragosta per avermi accompagnato nell'esplorazione di tanti nuovi mondi!

HENNA

Lasciamoci cullare da parole sussurrate con una melodia dolcissima...

"Adesso basta sangue 
ma non vedi 
Non stiamo nemmeno più in piedi...
un po' di pietà 
Invece tu invece fumi con grande tranquillità 
Così sta a me che debbo parlare fidarmi di te 
Domani domani domani chi lo sa domani sarà 
Oh oh chi non lo so quale Dio 
ci sarà io parlo e parlo solo per me 
Va bene io credo nell'amore 
l'amore che si muove dal cuore 
Che ti esce dalle mani 
che cammina sotto i tuoi piedi 
L'amore misterioso 
anche dei cani e degli altri fratelli 
Animali delle piante che sembra 
che ti sorridono anche 
quando ti chini per portarle via 
L'amore silenzioso dei 
pesci che ci aspettano nel mare 
L'amore di chi ci ama e non ci vuol lasciare 
Ok ok lo so che capisci ma sono 
io che non capisco cosa dici 
Troppo sangue qua e là sotto i cieli di lucide stelle 
Nei silenzi dell'immensità 
ma chissà se cambierà oh 
non so se in questo futuro nero buio 
Forse c'è qualcosa che ci cambierà 
Io credo che il dolore è il dolore che ci cambierà 
Oh ma oh il dolore che ci cambierà 
E dopo chi lo sa se ancora 
ci vedremo e dentro quale città 
Brutta fredda buia stretta 
o brutta come questa sotto un cielo senza pietà 
Ma io ti cercherò anche da così lontano ti telefonerò 
In una sera buia sporca fredda 
Brutta come questa 
Forse ti chiamerò perché vedi 
Io credo che l'amore è l'amore che ci salverà 
Vedi io credo che l'amore
è l'amore che ci salverà."

Sitografia:
http://www.testimania.com/testi/testi_lucio_dalla_1542/testi_henna_3450/testo_henna_40804.html

venerdì 13 gennaio 2017

LOBSTER FASHION

Vestito di Elsa Schiapparelli in collaborazione con Salvator Dalì alla mostra "Schocking!", Philadelphia Museum of Art
Elsa Schiapparelli's infamous "Lobster dress"



IL SIGNIFICATO SIMBOLICO DEI COLORI


"Il ROSSO è il primo colore dell'arcobaleno e si ritiene sia anche il primo colore percepito dai bambini, il primo a cui tutti i popoli hanno dato un nome. In latino "rubens" (rosso) è sinonimo di colorato.
Il rosso è il colore del cuore e dell'amore, del dinamismo e della vitalità, della passione e della sensualità, dell'autorità e della fierezza, della forza e della sicurezza, della fiducia nelle proprie forze e capacità.
E' il colore del fuoco, del sangue, degli slanci vitali e dell'azione. Chi si veste di rosso si fa senza ombra di dubbio notare.
Chi lo ama è ottimista, deciso, impulsivo, combattivo, competitivo, passionale, entusiasta, estroverso, autonomo. Cerca il prestigio e vuole dominare, ha bisogno di affermarsi professionalmente. E' dotato di un'intelligenza pratica e spirito di sacrificio.
Il rosso può essere legato anche ad aggressività o incontinenza sessuale.
Il rosso è il colore che può muoversi più rapidamente trattenendo legato a sé lo sguardo.
E’ stato dimostrato che l'esposizione al rosso accelera i battiti cardiaci, quindi è indicato per problemi circolatori (stasi, geloni, freddolosità, ecc.) e stimola la produzione d’adrenalina. Fa salire di poco la pressione arteriosa. E' molto utile in caso di malinconia e depressione, perché rende loquaci, aperti, premurosi, passionali. Molto indicato nelle malattie da raffreddamento, nel mal di gola, nella tosse cronica e nell'asma. Utilissimo per trattare paralisi parziali e totali.
Il rosso è stato abbinato a Marte, il dio della guerra e il pianeta rosso, per la sua natura aggressiva e per la sua associazione al colore del sangue.
Nell'arte paleocristiana si dipingevano di rosso gli arcangeli e i serafini."

Tratto dal link http://www.homolaicus.com/linguaggi/teoria-colori2.htm, dove si può trovare il significato simbolico anche di altri colori come blu, verde, giallo, arancione...

giovedì 12 gennaio 2017

SEBASTIAN E IL CUOCO

Ecco una delle mie scene preferite del cartone animato "La Sirenetta", avente come protagonista la mitica aragosta Sebastian:

martedì 10 gennaio 2017

CONSIDERA L'ARAGOSTA

"Essere turisti di massa significa diventare puri americani dell'ultimo tipo: alieni, ignoranti, smaniosi di qualcosa che non si potrà mai avere, delusi come non si potrà mai ammettere di essere". (D.F.W.)

D.F. Wallace, Considera l'aragosta, 2005

David Foster Wallace
Interessantissimo ed esauriente a tal proposito il post pubblicato sul blog: http://eosblog.altervista.org/considera-laragosta-david-foster-wallace/

IL ROSSO E IL NERO

"Ciò che caratterizza le grandi passioni è l'immensità degli ostacoli da superare e l'oscura incertezza dell'evento". (Stendhal)
Stendhal, Le Rouge et le Noir, 1854
Qui di seguito il link per approfondire:  https://it.wikipedia.org/wiki/Il_rosso_e_il_nero

IL ROSSO È IL COLORE DELLA VITTORIA

Secondo il periodico "Focus", i colori influenzano le nostre performance sia fisiche sia psicologiche. 

Vi invito a visitare il link che qui allego per scoprire di più su questa buffa e interessante teoria😆: rosso che vince non si cambia.

mercoledì 4 gennaio 2017

Step 25: ARRIVEDERCI!

Ed eccomi qui, alla fine di questo meraviglioso percorso in cui ho sudato😰 ma allo stesso tempo imparato tanto😃. Il punto di partenza di questo viaggio è stato l'assegnazione del mio "rosso aragosta", la chiave che mi ha permesso di esplorare i campi più disparati della conoscenza e di arricchire il mio bagaglio culturale. Per prima cosa ho familiarizzato con questo colore cercando di darne una definizione (step 1) e per aiutarmi nelle ricerche ho tradotto il mio colore nelle varie lingue (step 2) e ne ho studiato i codici e il loro significato (step 3). A questo punto avevo tutti gli strumenti necessari nel mio "zaino" per mettermi in cammino. La prima cosa che ho fatto è stata calarmi nel mondo del mito (step 4) partendo dal Paleolitico, passando per l'Antico Egitto, fino a toccare le mitologie aborigene australiane, cinese, europea, gallese, celtica; solo in un secondo momento sono andata ad esplorare l'universo della musica (step 5) del "Rosso Relativo" di Tiziano Ferro e della grande Mina. Proseguendo nel mio viaggio, sono andata a vedere in che modo il mio colore avesse dato un contributo trionfando, mediante la spettografia infrarosso o l'infrarosso terapia, nella storia della scienza (step 6). Ma non mi sono fermata qui! La sete di conoscenza mi ha portato a spulciare nel mondo di James Cameron, James Bobin e Wes Anderson (step 7) e poi in quello dei proverbi e delle credenze popolari (step 8). Un abbecedario mi ha consentito di trovare tutte quelle parole che mi fanno pensare al rosso aragosta anche se non con un collegamento diretto (step 9), mentre in una "colored cloud" ho racchiuso tutti quei termini immediatamente connessi al colore che ne descrivono le caratteristiche (step 24). Con gli step 10 e step 15 ho imparato che attraverso ogni etichetta, ogni logo, ogni pubblicità, il prodotto cerca di dire qualcosa di sé stesso e anche se non me n'ero mai accorta, perchè non abituata a stare attenta ai particolari, il rosso aragosta è stato il protagonista di articoli su giornali o riviste che mi era già capitato di leggere (step 11). Ho imparato a vedere il mondo a colori! Andare a rintracciarlo in una zucca (step 12), in una battuta di Snoopy (step 13), in un pigmento (step 14), in un pouf e in uno spremiagrumi (step 16), in brevetti che non pensavo nemmeno esistessero (step 17), in un quadro di Monet (step 18), mi ha permesso di acquisire quella visione multitasking panoramica che mi ha portato a creare una storia del colore tutta mia (step 19). Non son mancate le ricerche in ambito di alta moda (step 20), in quello storico (step 21) e architettonico (step 22) e per completare il quadro sono andata anche alla ricerca della dimensione e del significato primordiale del rosso, guidata da Lévi-Strauss (step 23).
E' stato un bel percorso, impegnativo ma gratificante, in cui la mia mente si è aperta su più fronti e si è arricchita incamerando notizie, nozioni e curiosità che hanno cambiato non solo il mio modo di leggere la realtà che mi circonda, ma mi hanno insegnato un nuovo modus operandi.

Voglio concludere con una strofa della poesia "Itaca" di Costantino Kavafis, che guida da sempre le mie scelte:

"Sempre devi avere in mente Itaca - 
raggiungerla sia il pensiero costante. 
Soprattutto, non affrettare il viaggio; 
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio 
metta piede sull’isola, tu, ricco 
dei tesori accumulati per strada 
senza aspettarti ricchezze da Itaca. 
Itaca ti ha dato il bel viaggio, 
senza di lei mai ti saresti messo 
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?"




....ARRIVEDERCI! 

CLAUDIA 😊